Solstizio d’estate è una passione: per la musica d’autore, per il teatro di parola, tradizionale e d’avanguardia, per tutte le espressioni artistiche che permettono di riflettere e ampliare gli orizzonti verso nuove forme di pensiero.
Era il 1990, quando lo spirito di Francesco Gerosa, sostenuto dall’allora assessore alla cultura di Mezzocorona Giuseppe Negri, coraggiosamente diede vita a questo Festival dove disparate forme d’arte, musica, teatro e danza, trovarono un palcoscenico nelle corti e attraverso gli scorci più suggestivi del paese.
Il progetto si è consolidato nel tempo grazie al contributo del Gruppo Arte Mezzocorona e del carisma di Guido Nicco, preziosa spinta alla crescita del Festival.
Successivamente con Alessia Gabrielli al timone Solstizio ha raggiunto la propria dimensione sovra comunale.
Gli anni tra il 2011 e il 2016 hanno visto Lorenzo Dalvit prendersi cura dell’organizzazione della manifestazione, coinvolgendo volontari e professionisti per far fronte alle crescenti necessità organizzative, divenute con il passare degli anni sempre più complesse.
Nel 2017 il timone della presidenza è passato a Federico Dorigati, supportato da una squadra in parte rinnovata, e in parte composta da chi, come Giovanni Ghezzer, Gerardo Dallago e Alfio Chiettini, ha resisto come colonna portante della manifestazione nel corso di tutta la sua storia
“O sei roso dai morsi della coscienza, o da quelli della fame.” TOTÒ
Fame, all’italiana, non fame, la fama all’inglese.
Fame, di cibo, di conoscenza, di libertà, di giustizia, di spensieratezza. Alla fame, compagna atavica dell’umanità dalla sua alba, nemica da sconfiggere in ogni battaglia di civiltà, è dedicata quest’edizione di Solstizio d’Estate.
Perché parlare di fame è parlare del mondo: di quei due terzi dei terrestri che patiscono la fame mentre il terzo restante fa la dieta, di quella fame di progresso e crescita che sta mettendo in ginocchio l’ambiente, di quella fame di vita e di esperienze che si trasforma in fame di cibo. Cibo come motore di coesione e condivisione, cibo inteso anche come cibo per l’anima, come gioia e spensieratezza, come riflessione e ispirazione.
Perché, anche se “con la cultura non si mangia”, come dicono un po’ tutti, con il teatro, la danza, la musica e la performance speriamo di nutrire, la voglia di stare insieme e conoscere il mondo, di indagare le storie di vite, anche quelle degli ultimi della Terra, di saziare la fame di civiltà, di bellezza, di umanità.
Solstizio d’Estate è un festival interamente diretto e organizzato da VOLONTARI: appassionati e professionisti del settore che si rendono disponibili per la buona riuscita della manifestazione.
A tutti loro va il nostro ringraziamento.
Reparto tecnico:
Illuminotecnica e direzione tecnica
Gerardo Dallago
Audio e coordinamento tecnico
Federico Dorigati
Palcoscenico e supervisione tecnica
Daniele Brentari
Allestimenti e problem solving
Martino Clauser
Supporto tecnico:
Alfio Chiettini
Ezio Ollandi
Giulio Di Venosa
Marco Fracella
Mattia “JJ” Dallago
Segreteria:
Floriana Cova
Ufficio stampa
Liviana Concin
Progetto grafico:
Stefano Sonn
Web master:
Alessia Zeni
Tiziano Rossi
Biglietteria:
Rosanna Pretto
Direttivo dell’associazione G.A.M.:
Presidente
Federico Dorigati
Vice Presidente
Gerardo Dallago
Alessia Gabrielli
Alfio Chiettini
Floriana Cova
Giovanni Ghezzer
Holland Friel – FantArte
Liviana Concin
Martino Clauser
RINGRAZIAMENTI
Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina | Fondazione E. Mach | Maffei Service | Elettrozeta | Biblioteca Comunale di Mezzocorona | InPandora graphic design & photogrphy | Akei web & visual communication | ProLoco Mezzocorona | Famiglia Casatta | Azienda Agricola & Distilleria Pojer e Sandri